25/11/2020

Il contratto perfetto in sette step

Navigare nel mare delle clausole contrattuali non è impresa semplice, soprattutto per delle future spose che mai avrebbero pensato di doversi cimentare con questioni legali lungo il cammino dell’organizzazione del giorno più bello e desiderato.

Oggi voglio darvi delle dritte per comprendere al meglio se ciò che vi viene sottoposto per la firma è un contratto con tutte le clausole ad hoc.

Per semplicità espositiva ho diviso l’analisi in sette step che rappresentano gli elementi essenziali che deve contenere un contratto valido.

Premessa: la lunghezza o il numero delle clausole non rappresenta un elemento discriminante, è il contenuto ciò conta!

  1. La prima cosa che dovete assolutamente fare quando vi trovate al cospetto di un accordo scritto, può sembrare banale dirlo, ma dovete leggerlo. Non dovete assolutamente permettere a nessuno di mettervi fretta, potete anche chiedere al fornitore di inviarvelo qualche giorno prima dell’incontro per la sottoscrizione di modo che possiate leggerlo con calma.
  2. Controllate se la descrizione dei servizi rappresenta tutto ciò che avete chiesto e concordato, è sempre meglio essere analitici e precisi nell’elencazione: più elementi ci sono meglio è.
  3. Devono essere dettagliate le modalità e le tempistiche di realizzazione della prestazione, avere un’idea precisa di questi elementi vi permetterà di essere più sereni e di poter controllare successivamente l’avanzamento dei lavori.
  4. In un accordo che si rispetti poi è essenziale sia presente la clausola che regola le tranches di pagamento con annesse scadenze.
  5. Deve essere presente la clausola che disciplina le ipotesi di Causa di forza maggiore Il covid ci ha insegnato che non sempre i progetti vanno come abbiamo pianificato, ha messo davanti ai futuri sposi un concetto che prima ignoravano: la forza maggiore. Più è dettagliata la clausola che la riguarda meglio è.
  6. Altra clausola molto importante, legata a quella della Causa di forza maggiore, è quella che disciplina le modalità di cambio data: entrambe le parti contrattuali devono sapere esattamente quali sarebbero le modalità di comportamento nel caso in cui l’evento dovesse essere rimandato se dovesse verificarsi “un intoppo”. Attenzione!!! La causa di forza maggiore rappresentata dal Covid non è la sola che potrebbe verificarsi: abbiamo tutta una gamma di imprevisti, anche meno gravi, che potrebbero rappresentare un problema. Sapere in anticipo come comportarsi è un grande vantaggio.
  7. Un’altra clausola molto importante che deve sempre essere presente in un accordo è quella del recesso, venire meno ad un accordo è un diritto e come tale va attribuito ad entrambi i sottoscrittori.

Ho avuto modo di parlare con tantissime future spose in questo 2020 e spesso mi hanno confessato che tutto avrebbero pensato tranne di dover diventare esperte di DPCM e contratti. Lo comprendo benissimo ma sappiate che nella nostra vita quotidiana sottoscriviamo continuamente dei contratti; pensiamo al mutuo, al contratto di affitto, alla polizza di assicurazione. Bisogna sempre essere coscienti che apponendo la nostra firma su di un pezzo di carta prendiamo un impegno e questo impegno va onorato.

Concludo dicendo che di ogni contratto vanno redatte due copie che andranno entrambe sottoscritte. Pretendete sempre quindi la vostra copia!

Se durante la lettura del contratto vi sorgono dei dubbi, un consiglio spassionato che vi lascio è quello di farlo leggere ad un esperto: lui saprà consigliarvi il meglio e di certo arriverete ancora più coscienti alla firma.