Liberatorie fotografice e diritto d’autore
Utilizzare le foto a seguito di un evento è fondamentale per gli operatori del settore e mai argomento...
Si è fatta attendere un po’ ma alla fine eccola qua: la regione Toscana ha calato dal cilindro la sua ordinanza, la n.65 del 10 giugno 2020.
Ripartenza dunque regolamentata anche per i matrimoni nella regione italiana più desiderata dagli stranieri per coronare il sogno d’amore.
Vediamo nello specifico quali sono le indicazioni contenute per il settore wedding nel documento avente ad oggetto “Contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ulteriori misure per il riavvio di varie attività dal 13 giugno 2020″ che ha recepito le linee guida aggiornate ed integrate dalla Conferenza delle regioni del 9 giugno c.a.
Dovrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
Sarà necessario rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno.
Sarà importante favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale
Sarà inoltre necessario:
• predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.
• Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
• Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli ospiti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
• Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
• Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.
• Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro). Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
Sarà possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet.
Questa previsione risulta essere ad oggi un po’ più morbida rispetto al “no” categorico del governatore della Regione Campania e alle previsioni per la Regione Sicilia.
Per quanto concerne le esibizioni musicali da parte di professionisti è stata predisposta una scheda specifica che indica che:
– saranno evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
– L’attività di ballo sarà consentita esclusivamente negli spazi esterni (es. giardini, terrazze, etc.).
Un’indicazione, fornita per le discoteche, che può tornare utile nel caso sia previsto un after party dopo il taglio della torta con open bar, prevede che non sarà consentita la consumazione di bevande al banco.
La somministrazione delle bevande potrà avvenire esclusivamente qualora sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere al banco in modalità ordinata e, se del caso, contingentata.
Sistemata la Toscana attendiamo trepidanti la prossima che verosimilmente potrebbe essere quella pugliese e via via tutte le altre.
L’ordinanza entra in vigore l’11 giugno 2020, ed è valida, salvo modifiche, fino alla datafinale dello stato di emergenza sanitaria
Per chi avesse voglia di perdersi nei meandri del testo integrale ecco a voi il link da cui potrete scaricare, oltre all’ordinanza, anche le schede tecniche e tutti gli allegati.